La fine è il principio

Con dark stagione 3, si è conclusa la potentissima storia tra Jonas e Martha e tutto il ciclo intricato dei personaggi di Winden. Ma scopriamo insieme il significato di tutto ciò.

L’apocalisse è accaduta. Il nodo si è sciolto.

In questa ultima stagione viene svelato il momento che dà origine al ciclo infinito vissuto da Jonas, Martha e tutti gli altri.

Jonas inizia a viaggiare nel tempo per salvare prima Mikkel/Michael e poi Martha. Tutte le sue esperienze lo portano a diventare Adam e a scegliere di distruggere il mondo.

La Martha alternativa e il suo “io” più vecchio, Eva, agiscono per salvare il proprio figlio che è stato concepito con Jonas e si scopre poi essere il collegamento tra i due mondi.

Claudia si muove tra epoche diverse per riuscire a salvare sua figlia Regina.

Le loro motivazioni sono uguali ma le conseguenze poi divergono.

Jonas/Adam agisce per fermare il ciclo ma non fa altro che renderlo eterno. Martha alternativa/Eva lavora per far sì che tutto continui ad accadere come sempre. Claudia lo scioglie, grazia alla sua volontà di impedire che sua figlia muoia la portano a capire che esiste un terzo mondo che può rompere e fermare il ciclo.

Adam crede fortemente che la causa/origine del nodo sia il figlio che ha con Martha alternativa, in quanto esso è il ponte tra i due mondi e colui da cui prende il via l’intricato albero genealogico di Winden sia in un mondo che nell’altro. Quindi Adam muove tutte le pedine in maniera sempre uguale fino ad arrivare al punto che ucciderà Martha alternativa con in grembo loro figlio con la Particella di Dio, convinto che porrà fine al ciclo.

Invece Eva vuole salvare suo figlio a tutti i costi, facendo anche lei accadere le cose come sono sempre accadute. Il risultato è che in un mondo o nell’altro il ciclo si ripete all’infinito senza modo di uscire dal loop.

Ma Claudia scopre che l’origine del ciclo infinito non è il figlio tra Jonas e Martha alternativa ma bensì un evento accaduto in un altro mondo. Il mondo “originale”. A dare inizio a tutto è stato H.G. Tannhaus, in seguito alla morte di suo figlio, sua nuora e sua nipote in un incidente stradale nel 1971, l’orologiaio inizia a lavorare alla costruzione di una macchina del tempo che “forse” gli avrebbe potuti resuscitare prima che morissero. Nel 21 giugno 1986 Tannhaus lo accende e da lì crea inconsapevolmente la realtà di Jonas/Adam e Martha alternativa/Eva, creando così un passaggio nelle grotte di Winden.

Quindi per porre fine a questo loop infinito è tornare indietro nel tempo e far in modo che il figlio, nuora e nipote di H.G. Tannhaus non abbiano l’incidente che causerà la loro morte così l’orologiaio non progetterà mai la macchina del tempo.

Quindi nel finale di Dark vediamo Claudia che scopre questa teoria, Jonas e Martha alternativa che vanno indietro nel tempo per impedire la morte del figlio di Tannhaus e della sua famiglia. Quindi, poichè l’orologiaio non perde le persone che ama, non costruisce la macchina del tempo che ha creato poi i mondi di Adam ed Eva. Così Jonas, Martha alternativa, tutte le loro incarnazioni e gli abitanti di Winden che sono stati generati dal nodo (in entrambe le realtà) svaniscono perchè in verità non sono mai esistiti.

Il finale

Nel finale viene riavvolto il tempo fino all’evento che dà inizio a tutto e impedisce che accada. Di conseguenza i due mondi non vengono creati e con loro le due Winden e i rispettivi abitanti. Quindi in pratica non cessano di esistere, ma non sono mai esistiti.

Claudia spiega, l’unica realtà è quella originale. In essa vivono coloro che non fanno parte del nodo nelle due alternative. Questo perchè il nodo (il figlio tra Jonas e Martha alternativa) è stato generato da due anomalie.

La scena finale della cena dimostra proprio questa teoria. A tavola siedono Peter Doppler, i fratelli Benni e Torben Woller, Hannah Kruger, Katharina Albers e Regina Tiedemann. L’albero genealogico (qui sotto riportato) rivela che nessuno di loro discende dal figlio di Jonas e Martha alternativa.

Quindi, in sostanza, i mondi di Jonas/Adam e Martha alternativa/Eva sono uno specchio distorto di quello originale. In quest’ultimo il nodo e tutto ciò che vi appartiene non esiste. Ma il finale di Dark suggerisce che in esso le raeltà alternative possono essere considerate come un eco o un dejà-vu, esempio la reazione di Hannah alla vista della giacca gialla e il suo sogno.