Non siamo più vivi, gli zombie stanno arrivando

E’ uscito un altro drama coreano su Netflix, però qua si parla di virus, zombie e quarantena, cosa possiamo chiedere di più?

12 episodi da circa una ora ciascuno, bello tosto e sanguinoso, se siete deboli di stomaco non farà per voi.

In un liceo coreano la vita studentesca sembra svolgersi normalmente fino a quando nel laboratorio di scienze il professore Lee sta sperimentando un innovativo siero che sembra però non dare i risultati sperati.

Una studentessa del liceo intenta a pulire il laboratorio viene morsa da un topolino chiuso in una gabbia e da lì a poco si sentirà male. L’ambulanza arriva, ma nel frattempo la ragazza in un attimo di rabbia, morde a sua volta un altra studentessa e l’infermiera della scuola.

In pochi minuti questa cosa si propaga con un contagio veloccismo, questo virus trasforma studenti e professori in zombie rabbiosi, famelici, violenti e pericolosi.

Un gruppo di studenti, si dovranno unire e lottare per sopravvivere all’interno di quelle mura.

Diciamo che i film sugli zombie ai coreani vengono davvero bene…è il loro punto forte secondo me. Se vi piace il genere è da vedere, le puntate a mio parere durano un po’ troppo e alcuni momenti sono abbastanza lenti ma poi recuperavano con gli interessi.

Inizialmente non riuscivo a legarmi a nessuno dei personaggi, diciamo che con i coreani non riesco ad emozionarmi…invece verso la fine mi sono ricreduta e anzi mi sono anche commossa in alcune scene.

Per me è un sì, anche se il finale è rimasto abbastanza aperto ma io sinceramente una seconda stagione non la vorrei.

PERSONAGGIO PREFERITO: Lee Cheong-san e Lee Su-hyeok

PERSONAGGIO MENO PREFERITO: Yoon Gwi-nam (livello odio=Arturito)

Voto: 7+