The bold type, il “giovane” Sex and the city

The Bold Type è una serie televisiva statunitense di genere comedy-drama, non è da paragonare a “Girls” di Lena Dunham, ma piuttosto è la versione “giovanile” di Sex and the city. Sono già state rilasciate 4 stagioni (3 disponibili sia su Prime Video che su Netflix) e la quinta, che sarebbe anche l’ultima, è in arrivo entro quest’anno.

La serie parla di tre amiche che affrontano problemi quotidiani con spirito ed energia. Problemi che coincidono con argomenti di grande impatto nel mondo della femminilità e più ampiamente nell’essere donna, quindi si esclude a prescindere la superficialità di questa serie tv tutta al femminile.

Come protagoniste abbiamo Jane, impacciata ma determinata, l’intraprendente e romantica Sutton, la forte e indipendente Kat. Tutte e tre lavorano Scarlet, una rivista globale femminile americana di moda, spettacolo sport e amore. La grande rivelazione di questo show, è il loro capo Jacqueline, personaggio ispirato all’ex editor-in-chief di Cosmopolitan, Joanna Coles. Le ragazze vivono nella Grande Mela e di conseguenza sognano in grande.

Se ancora non l’hai vista, perchè dovresti recuperarla?

  1. POTERE AL FEMMINILE, come ho già detto le tre protagoniste lavorano presso una rivista femminile, quindi il team è prevalentemente composto da donne. Quindi è chiaro che lo show è rivolto ad un pubblico principalmente femminile, sfruttando l’elemento “il mondo è donna”. Ma non pensate che tutto questo “potere femminile” sia esagerato, descrive il potere delle donne nel mondo con una dinamica avvincente senza intimorire;
  2. ADDIO STEREOTIPI DEL CAPO ALLA “MIRANDA PRIESTLEY”, siamo fin troppo abituati ai capi ferrei come nel “Il Diavolo Veste Prada” sia nel film che nella vita reale. La serie su questo vuole dare al personaggio del “capo” un nuovo punto di vista. Jacqueline, il capo redattore, non infligge punizioni e non sgrida i propri dipendenti, ma fornisce critiche costruttive. Non è solo interessata al benessere della rivista, certo i numeri sono importanti, ma lo è altrettanto la salute dei dipendenti, la pace dei sensi delle sue redattrici;
  3. L’EQUILIBRIO TRA AMICIZIA E RELAZIONI SENTIMENTALI, la serie si destreggia molto bene fra questi due elementi, trovando un buon equilibrio tra l’amicizia delle tre ragazze ed i loro rapporti con l’altro (o stesso) sesso;
  4. PROTAGONISTE GIOVANI, IN CUI E’ FACILE RICONOSCERSI, oltre alla loro amicizia, ciò che fa guadagnare punti alla serie sono i loro caratteri. Jane è la tipica ragazza in cui è facile ritrovarsi (tipo me!), quando si tende a fare la cosa sbagliata al momento inopportuno o persino combinare guai. Jane è la protagonista morale della serie. Sutton invece è la ragazza che tutte vorrebbero essere. Ha un ragazzo da urlo, ha un lavoro in una buona rivista ma nonostante questo cerca sempre di migliorare la sua posizione. Mentre Kat è la portavoce della sperimentazione e della forza delle proprie idee. E’ indipendente e crede nell’energia delle donne, cosa che a volte la porta fuori strada, ma è proprio per questo che l’amiamo.
  5. TEMATICHE SIGNIFICATIVE TRATTATE CON DELICATEZZA, un’altra cosa da apprezzare della serie sono i temi difficili che tratta. Oltre ai rapporti umani, si interessa di quanto le giovani donne si dovrebbero interessare alla politica, parla del cancro al seno, prevenzione e altre categoria che potrebbero essere un tabù. Invece la serie ne parla senza vergogna. Si passa dalla difficoltà di stabilire i criteri di una relazione sul posto di lavoro, all’equilibrio di una relazione a distanza. Si parla della difficoltà delle donne di avere figli, c’è chi riscopre la propria sessualità e chi si lancia nel vuoto. Insomma sono tante le tematiche che vengono affrontate tutte molto interessanti.

Ah, un momento ci sono anche altri due motivi per guardare la serie:

Ora vi ho convinte? 😀