Uno di noi sta mentendo – stagione 2

Il Club del delitto è tornato e nascondere il loro segreto non è facile e a complicare il tutto c’è una losca figura che ama giocare a “Simon dice”.

Dove eravamo rimasti?

Janae, Bronwyn, Nate, Cooper e Addy si trovavano nel bosco nell’ultimo episodio della prima stagione, ad Halloween davanti al cadavere di Jake. Nel finale della prima stagione viene svelato il primo mistero: chi ha ucciso Simon. Ad uccidere Simon è stato l’amico d’infanzia Jake, ex ragazzo di Addy.

Ma Addy quella notte spara a Jake per legittima difesa, solo che da quel momento inizieranno nuovi drammi per i ragazzi. Decisi ad aiutare Addy a liberarsi del cadavere, le impediscono di costituirsi pensando di poterla fare franca.

Ma qualcuno conosce il loro segreto, già dal primissimo episodio della seconda stagione i ragazzi iniziano a ricevere messaggi da qualcuno che si spaccia per Simon.

Il gioco “Simon dice” ha inizio, e ha come scopo quello di torturare il gruppetto. Chiunque si celi dietro quel telefono vuole giustizia per Jake e vuole scoprire chi ha premuto il grilletto.

Questa serie ricorda molto Pretty Little Liars, con i messaggi intimidatori che arrivano in simultanea, ricatti, suspance.

L’intera stagione ruota intorno al tormento del gruppo di protagonisti provocato da uno stalker psicopatico. Chi si cela dietro “Simon dice?”

Ovviamente non svelerò il nome, ma vi assicuro che come la prima stagione, vi tiene incollati allo schermo, ricco di tensione e colpi di scena, puntata dopo puntata.

Ho adorato il personaggio di Addy, ha maturato tantissimo all’interno della storia, ma anche gli altri personaggi non sono da meno, ognuno affronta i propri demoni, lottano con essi e ne vengono fuori vincitori, chi più e chi meno.

Mentre Addy capisce di valere molto di più di ciò che Jake le ha fatto credere, Janae prende coscienza della sua identità di genere, Nate e Bronwyn fanno chiarezza sui loro reciproci sentimenti (Bronwyn non l’ho mai sopportata, è molto egoista a parere mio e di conseguenza mi rovina anche Nate) mentre Cooper vive la sua omosessualità senza più nascondersi.

Il personaggio secondario che ho apprezzato di più è stato Vanessa, una grande rivelazione in questa stagione. Ha tutti gli attributi del caso: ricca, stronza, sexy ma molto determinata ed intelligente. Un personaggio invece che assieme a Bronwyn ho sopportato poco è stata la sorella Maeve, non so perchè ma a pelle non mi piace, anche se sono tutti salvi grazie a lei.

Di cosa parlerà un eventuale terza stagione?

Ancora non si sa se Netflix confermerà il proseguimento di questa serie o la cancellerà come ha fatto con tante altre…

Però dal finale sinceramente lo speriamo perchè scopriamo che Jake nascondeva un segreto che il fratello Cole sembra voler proteggere a tutti i costi. Ma qual’è il segreto di Jake? Inoltre..chi avvelena “Simon dice” mentre si trova in prigione? Ma sopratutto, a chi appartiene il sangue sulla scena del crimine all’interno del liceo di Bayview che vediamo nell’ultimissima scena? I quesiti sono tanti e spero che Netflix ci dia l’opportunità di scoprire le risposte.